Vino che esprime una precisa personalità legata a sensazioni fruttate molto dolci ed eleganti. Si notano la pesca gialla e la susina. Al palato sapidità e morbidezza si uniscono in un piacevolissimo effetto. L’etichetta è il volto di una donna, misterioso e sfuggente come la civiltà degli Elimi. Anthìlia è il nome dato in epoca romana alla città di Entella in cima alla Rocca. Anthìlia oggi è il nome di un vino che si identifica nel territorio antico da cui trae origine, è il primo vino ad essere stato concepito a Donnafugata e resta ancora oggi nel cuore di tanti estimatori. Servirlo in calici a tulipano di media ampiezza e media altezza, può essere stappato al momento, ottimo se degustato ad una temperatura ottimale di 9–11°C.
Contiene solfiti.
Vino che esprime una precisa personalità legata a sensazioni fruttate molto dolci ed eleganti. Si notano la pesca gialla e la susina. Al palato sapidità e morbidezza si uniscono in un piacevolissimo effetto. L’etichetta è il volto di una donna, misterioso e sfuggente come la civiltà degli Elimi. Anthìlia è il nome dato in epoca romana alla città di Entella in cima alla Rocca. Anthìlia oggi è il nome di un vino che si identifica nel territorio antico da cui trae origine, è il primo vino ad essere stato concepito a Donnafugata e resta ancora oggi nel cuore di tanti estimatori. Servirlo in calici a tulipano di media ampiezza e media altezza, può essere stappato al momento, ottimo se degustato ad una temperatura ottimale di 9–11°C.
Contiene solfiti.