Coltivato fin dal XVI secolo dai Padri Benedettini a Gries di Bolzano, il vitigno Lagrein è ben diffuso anche in Trentino, al punto da autorizzare l'opinione che il suo nome possa derivare dalla Vallagarina. È un vitigno autoctono dalle più nobili caratteristiche qualitative. Predilige ambienti caldi e riparati, nonostante il germogliamento tardivo gli eviti i danni da gelate primaverili; in primavera è sensibile ai grandi sbalzi di temperatura ed alle piogge abbondanti, che causano una scarsa allegagione e una bassa resa produttiva. In compenso, le uve danno un vino di notevole concentrazione e complessità.
Contiene solfiti
Coltivato fin dal XVI secolo dai Padri Benedettini a Gries di Bolzano, il vitigno Lagrein è ben diffuso anche in Trentino, al punto da autorizzare l'opinione che il suo nome possa derivare dalla Vallagarina. È un vitigno autoctono dalle più nobili caratteristiche qualitative. Predilige ambienti caldi e riparati, nonostante il germogliamento tardivo gli eviti i danni da gelate primaverili; in primavera è sensibile ai grandi sbalzi di temperatura ed alle piogge abbondanti, che causano una scarsa allegagione e una bassa resa produttiva. In compenso, le uve danno un vino di notevole concentrazione e complessità.
Contiene solfiti