Bianco secco ottenuto da uve ribolla gialla in purezza. L’azienda dispone di 6 ettari di Ribolla Gialla con sesto di impianto pari a 4.500 viti per ettaro. La forma di allevamento è il tradizionale monocapovolto friulano corto. Situato su terreni marnosi interamente collinari il vitigno dà ottimi risultati di qualità grazie alle tecniche colturali adottate, alla perfetta simbiosi tipo di terreno-vitigno e alla bassa produzione di uva per ceppo. Vendemmia: le uve sono state raccolte a mano la seconda decade di settembre. Raccolte rigorosamente a mano e riposte in cassette, le uve vengono direttamente pressate in maniera soffice. Il mosto fiore così ottenuto, limpido e integro, viene addizionato di un piede di fermentazione precedentemente preparato con le migliori uve selezionate dello stesso vitigno. Viene quindi sottoposto ad una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura rigidamente controllata (16 °C) che si protrae per circa 30-40 giorni. Al termine della fermentazione, viene effettuata una lunga serie di batonnage, allo scopo di ottenere un vino grasso e pieno in bocca, delicatamente profumato e allo stesso tempo naturalmente stabile. Dopo un lungo affinamento sui lieviti si attenderà la prima decade del mese di marzo per l’imbottigliamento. Commercializzazione in primavera. Si consiglia di consumare ad una temperatura di servizio ottimale di 8/10°C.
Contiene solfiti.
Bianco secco ottenuto da uve ribolla gialla in purezza. L’azienda dispone di 6 ettari di Ribolla Gialla con sesto di impianto pari a 4.500 viti per ettaro. La forma di allevamento è il tradizionale monocapovolto friulano corto. Situato su terreni marnosi interamente collinari il vitigno dà ottimi risultati di qualità grazie alle tecniche colturali adottate, alla perfetta simbiosi tipo di terreno-vitigno e alla bassa produzione di uva per ceppo. Vendemmia: le uve sono state raccolte a mano la seconda decade di settembre. Raccolte rigorosamente a mano e riposte in cassette, le uve vengono direttamente pressate in maniera soffice. Il mosto fiore così ottenuto, limpido e integro, viene addizionato di un piede di fermentazione precedentemente preparato con le migliori uve selezionate dello stesso vitigno. Viene quindi sottoposto ad una lenta fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura rigidamente controllata (16 °C) che si protrae per circa 30-40 giorni. Al termine della fermentazione, viene effettuata una lunga serie di batonnage, allo scopo di ottenere un vino grasso e pieno in bocca, delicatamente profumato e allo stesso tempo naturalmente stabile. Dopo un lungo affinamento sui lieviti si attenderà la prima decade del mese di marzo per l’imbottigliamento. Commercializzazione in primavera. Si consiglia di consumare ad una temperatura di servizio ottimale di 8/10°C.
Contiene solfiti.