I vigneti, allevati in terreni arsi dal sole nella Sicilia occidentale, vivono un legame speciale con il mare, tanto da poter affermare che esista solo un confine visivo tra
vigna e acqua. L’arte agro-marina dà voce ad esercizi su pianta per accumulare zuccheri e portare il frutto ad una maturazione completa di tutte le sue parti costituenti,
dal raspo, al vinacciolo, alla buccia. La strada organolettica per un futuro vino dal carattere “evolutivo” è segnata dal coraggio di osare già in vigna, dalla necessità di
costruire un’uva dal maturo patrimonio polifenolico.
L’enologia del vino Florio racconta di energiche forze di estrazione, dell’uso del torchio tradizionale per creare mosti carichi di colore, alti estratti secchi ed estrema sapidità marina. Rubare l’anima all’acino è la regola prima, per poi dar voce a fermentazione in cemento, ritmata da irregolari ossigenazioni cadenzate dall’ascolto dell’Enologo, per creare un vino dal carattere ricco e sapido, dall’alta gradazione alcolica e dall’intenso profumo di campi fioriti e mare.
Nella creazione del vino Florio il tempo occupa un ruolo fondamentale. Il tempo della maturazione dell’uva, il tempo della pressatura, il tempo del sur lie, il tempo
dell’evoluzione nelle vasche in cemento, il tempo dell’innamoramento.
I vigneti, allevati in terreni arsi dal sole nella Sicilia occidentale, vivono un legame speciale con il mare, tanto da poter affermare che esista solo un confine visivo tra
vigna e acqua. L’arte agro-marina dà voce ad esercizi su pianta per accumulare zuccheri e portare il frutto ad una maturazione completa di tutte le sue parti costituenti,
dal raspo, al vinacciolo, alla buccia. La strada organolettica per un futuro vino dal carattere “evolutivo” è segnata dal coraggio di osare già in vigna, dalla necessità di
costruire un’uva dal maturo patrimonio polifenolico.
L’enologia del vino Florio racconta di energiche forze di estrazione, dell’uso del torchio tradizionale per creare mosti carichi di colore, alti estratti secchi ed estrema sapidità marina. Rubare l’anima all’acino è la regola prima, per poi dar voce a fermentazione in cemento, ritmata da irregolari ossigenazioni cadenzate dall’ascolto dell’Enologo, per creare un vino dal carattere ricco e sapido, dall’alta gradazione alcolica e dall’intenso profumo di campi fioriti e mare.
Nella creazione del vino Florio il tempo occupa un ruolo fondamentale. Il tempo della maturazione dell’uva, il tempo della pressatura, il tempo del sur lie, il tempo
dell’evoluzione nelle vasche in cemento, il tempo dell’innamoramento.