l vino bianco per la Santa Messa Pellegrino.
La cantina Pellegrino di Marsala è fornitore ufficiale del Vaticano.
L’azienda, infatti, gode di una speciale autorizzazione della Curia Vescovile di Mazara del Vallo che le consente di commercializzare questo tipo di vino con il marchio Pellegrino. Questo permesso che va avanti e viene rinnovato anno dopo anno sin dai primi del Novecento.
Le uve utilizzate sono Catarratto e Insolia, due le tipologie di vino destinate a questo tipo di commercializzazione: bianco liquoroso e rosso liquoroso, quest’ultimo preferito dalle comunità neocatecumenali per il colore che ricorda il sangue di Cristo.Per la produzione del vino destinato alla Santa Messa, il Diritto Canonico prevede una rigida regolamentazione dettata dalla stessa Curia Vescovile.
Per ottenere il rinnovo annuale dell’autorizzazione, Pellegrino deve disporre di vasi vinari in acciaio inossidabile riservati esclusivamente al vino da destinare alla celebrazione della Santa Messa,indicandone il numero ed il quantitativo,così la Curia può prendere nota del carico e del relativo scarico.Il controllo da parte della Curia Foranea sul prodotto prevede che il vino debba essere preparato con uve scelte e di grado elevato.A fine lavorazione, alla presenza del vicario foraneo o di un suo delegato, vengono prelevati due campioni, cui segue la sigillazione del vaso vinario .
Contiene solfiti.
l vino bianco per la Santa Messa Pellegrino.
La cantina Pellegrino di Marsala è fornitore ufficiale del Vaticano.
L’azienda, infatti, gode di una speciale autorizzazione della Curia Vescovile di Mazara del Vallo che le consente di commercializzare questo tipo di vino con il marchio Pellegrino. Questo permesso che va avanti e viene rinnovato anno dopo anno sin dai primi del Novecento.
Le uve utilizzate sono Catarratto e Insolia, due le tipologie di vino destinate a questo tipo di commercializzazione: bianco liquoroso e rosso liquoroso, quest’ultimo preferito dalle comunità neocatecumenali per il colore che ricorda il sangue di Cristo.Per la produzione del vino destinato alla Santa Messa, il Diritto Canonico prevede una rigida regolamentazione dettata dalla stessa Curia Vescovile.
Per ottenere il rinnovo annuale dell’autorizzazione, Pellegrino deve disporre di vasi vinari in acciaio inossidabile riservati esclusivamente al vino da destinare alla celebrazione della Santa Messa,indicandone il numero ed il quantitativo,così la Curia può prendere nota del carico e del relativo scarico.Il controllo da parte della Curia Foranea sul prodotto prevede che il vino debba essere preparato con uve scelte e di grado elevato.A fine lavorazione, alla presenza del vicario foraneo o di un suo delegato, vengono prelevati due campioni, cui segue la sigillazione del vaso vinario .
Contiene solfiti.