Nasce nel 1992 come Chiarandà del Merlo dal nome dei due vigneti in cui si producono le uve Ansonica e Chardonnay. Dopo 10 anni il nome si semplifica in Chiarandà e l’etichetta si arricchisce di una presenza femminile che ne racconta la complessità e la raffinatezza. Con il Chiarandà Donnafugata ha aderito a "Wine for Life" l'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio finalizzata a raccogliere fondi per lotta all'AIDS in Africa. Le uve Chardonnay raccolte con la vendemmia notturna in Agosto e le uve Ansonica raccolte in Settembre vengono vinificate separatamente. Il mosto ottenuto con pigiatura soffice, fermenta a temperatura controllata e affina per 6 mesi sui lieviti, per metà in piccole vasche di cemento e per metà in barriques di rovere francese. Il vino passa almeno altri 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Vino di personalità ed eleganza, riesce a unire potenza e soavità. Profumi di frutta gialla matura, sovrana la mela gialla, e poi note di pesca e vaniglia dolce fuse al burro di arachidi. Al gusto mostra rotondità e sfericità avvolgenti. Vino dall’importante struttura che risulta perfettamente bilanciata da acidità e sapidità. Perfetto con pesce affumicato, primi piatti della cucina siciliana, pasta alla Norma, sformati di funghi, carni bianche salsate ed elaborate. Formaggi semistagionati. Si consiglia di consumarlo ad una temperatura di servizio ottimale di 11/13°C in ampi calici di buona altezza. Può essere stappato al momento, altrimenti 30 minuti prima.
Contiene solfiti.
Nasce nel 1992 come Chiarandà del Merlo dal nome dei due vigneti in cui si producono le uve Ansonica e Chardonnay. Dopo 10 anni il nome si semplifica in Chiarandà e l’etichetta si arricchisce di una presenza femminile che ne racconta la complessità e la raffinatezza. Con il Chiarandà Donnafugata ha aderito a "Wine for Life" l'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio finalizzata a raccogliere fondi per lotta all'AIDS in Africa. Le uve Chardonnay raccolte con la vendemmia notturna in Agosto e le uve Ansonica raccolte in Settembre vengono vinificate separatamente. Il mosto ottenuto con pigiatura soffice, fermenta a temperatura controllata e affina per 6 mesi sui lieviti, per metà in piccole vasche di cemento e per metà in barriques di rovere francese. Il vino passa almeno altri 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Vino di personalità ed eleganza, riesce a unire potenza e soavità. Profumi di frutta gialla matura, sovrana la mela gialla, e poi note di pesca e vaniglia dolce fuse al burro di arachidi. Al gusto mostra rotondità e sfericità avvolgenti. Vino dall’importante struttura che risulta perfettamente bilanciata da acidità e sapidità. Perfetto con pesce affumicato, primi piatti della cucina siciliana, pasta alla Norma, sformati di funghi, carni bianche salsate ed elaborate. Formaggi semistagionati. Si consiglia di consumarlo ad una temperatura di servizio ottimale di 11/13°C in ampi calici di buona altezza. Può essere stappato al momento, altrimenti 30 minuti prima.
Contiene solfiti.